NIELSEN INDICA I SETTE PUNTI DI FORZA CHE GUIDERANNO IL FUTURO DEL MERCATO FMCG E DEL RETAIL IN EUROPA

retailmarketresearch by Retailtrend.it (30 gennaio 2020) – E’ passato poco meno di un mese, dall’inizio dell’anno nuovo e tra le mille difficoltà di incertezza dei mercati e di una burocrazia sempre più complicata, i produttori e i retailer sono alla ricerca spasmodica di nuove opportunità per far crescere le loro attività.

Ma questo è un anno, secondo Nielsen, che avrà l’opportunità di distinguersi dai precedenti. Il 2020, farà da apripista a un decennio, in cui si assisterà a grandi cambiamenti evolutivi, che vedrà i consumatori sempre più impegnati sull’apprendimento tecnologico, sull’innovazione. Ci sarà una maggiore personalizzazione nel sistema retail e sostanziali cambiamenti nelle strategie, per fare spazio ad una nuova era di consumo consapevole, connesso e non convenzionale.

E in questo scenario di cambiamento radicale, si profilano all’orizzonte, sette punti di forza, che avranno un notevole peso sul futuro dei beni di consumo e guideranno questo processo evolutivo in Europa, in modo rapido, nei mercati FMCG e retail.

IL GLOBAL ROLL-OUT DI 5G

Con la tecnologia 5G, l’Internet of Things diventerà una realtà “mainstream” e fornirà ai consumatori finali, l’accesso a portata di mano, di più dati, praticamente senza tempi di attesa per la risposta. Poichè la tecnologia 5G si attuerà in diversi fasi sul mercato europeo, nel prossimo decennio, l’adozione degli strumenti, da parte dei soggetti interessati (produttori, retailer e consumatori) dovrebbe guidare il miglioramento dell’esperienza dei consumatori finali.

Il processo di implementazione globale del 5G, presenterà al suo interno, sfide e opportunità, sia per i retailer che per i produttori, poiché la tecnologia cambierà il modo, con cui i consumatori valuteranno brand e prodotti. I dati raccolti e analizzati da Nielsen, sottolineano come il 50% dei consumatori europei, sia propenso ad utilizzare AR/VR per la valutazione dei prodotti in futuro e questo cambierà modi e tempi nei confronti di brand e prodotto. Sicuramente ci sarà un problema da superare, con l’arrivo della tecnologia 5G, il gap derivante con la velocità del 4G, che sicuramente crea un divario tra gli utilizzatori.

CRESCITA EUROPEA DELLA SUDDIVISIONE DEL REDDITO

L’accentuata frammentazione della ricchezza in Europa, farà ai fini della crescita, dei premi e dei valori. I dati Nielsen, evidenziano che il 37% degli europei, sta meglio economicamente, rispetto a 5 anni fa, mentre il 32% è rimasto stabile nella sua condizione reddituale e il 31% sta peggio rispetto a cinque anni fa.

Questi elementi sono comunque paralleli alla crescente necessità dei consumatori nei confronti di opzioni su più livelli all’interno del mercato FMCG.

Nel prossimo decennio, la crescita del mercato FMCG sarà sempre di più a doppia cifra, poiché la frammentazione della ricchezza, determinerà sia le estremità premium, che il valore delle categorie e dei mercati. Mentre sarà vantaggioso per le estremità opposte allo spettro del valore. Questo spostamento, continuerà ad erodere la crescita al centro. Le aziende che rivolgono i loro prodotti a queste estremità di mercato, incontreranno il successo.

I dati dimostrano, che ora ci sono più dollari CPG, che sono stati spesi online dalle famiglie, che guadagnano meno di 50.000 dollari all’anno, rispetto a quelli di fasce di reddito più alte tra i 50.000 e i 100.000 e gli oltre 100.000 all’anno. In tutto questo, è molto importante, per i produttori e i retailer di rendere disponibili i prodotti, in tutti i canali di vendita, che si adattano al target di consumatori prescelto.

Fonte: Nielsen Strategic Planner, Europe Hard & Soft Discount (2018 rispetto al 2016). La valutazione totale in ambito europeo, comprende Belgio, Danimarca, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Gran Bretagna e Germania.

E-COMMERCE UNA NUOVA SPINTA PER LA MARCA DEL DISTRIBUTORE IN EUROPA

Mentre il panorama dell’e-commerce continua a maturare all’interno del mercato europeo, c’è sicuramente una spinta di accelerazione per la crescita della marca del distributore. In particolare all’interno del segmento dei discount retailer, gli store brands hanno centrato l’obiettivo.. Sfruttando le intuizioni del mercato statuninense, i retailer online stanno facendo un passo in avanti verso la definizione delle priorità delle proprie private label rispetto ai prodotti di marca industriale.

Infatti, i dati presentati dati elaborati da Nielsen e offerti da Rakuten Intelligence, mostrano che la quota in dollari, relativa alle vendite di e-commerce CPG negli Stati Uniti, è raddoppiata per la marca del distributore, nel corso degli ultimi due anni. E anche se le vendite complessive di MDD rimangono ancora sottosviluppate rispetto alla penetrazione del “brick-and-mortar” negli Stati Uniti, le private label rappresentano il 18% dei prodotti per la prima infanzia e il 13% dei generi alimentari all’interno del mercato statunitense.

Fonte: Nielsen e-commerce misurazione offerta da Rakuten Intelligence, Totale USA, per un periodo di 52 settimane con termine al 31 gennaio 2019

I CONSUMATORI EUROPEI PASSERANNO DAL CONSUMO PASSIVO ALLA PARTECIPAZIONE INTERATTIVA

I consumatori europei si stanno allontanando dal consumo passivo e si stanno avvicinando sempre di più ad una partecipazione interattiva. Il prossimo decennio di consumi, sarà caratterizzato da una sostenuta partecipazione interattiva, in cui i desideri e le rinnovate esigenze dei consumatori per prodotti di maggiore sostenibilità si trasformeranno in un’azione concreta. In effetti, la sostenibilità e i requisiti ambientali, stanno diventando sempre più importanti per i consumatori europei.

I dati Nielsen mostrano che il 58% dei consumatori europei è disposto a cambiare le proprie abitudini di consumo per un percorso più sostenibile food e non food. Attraverso un lock-step che contiene le tendenze degli stili di consumo negli Stati Uniti, Nielsen prevede che entro il 2021, i consumatori americani, che sono attenti alla sostenibilità, spenderanno fino a 150 miliardi di dollari in beni sostenibili.

SALUTE E BENESSERE FORTE SORGENTE DI CRESCITA IN EUROPA

Le vendite di prodotti e servizi per la salute e il benessere saliranno man mano che gli europei diventano una popolazione sempre più anziana, alle prese con problemi di peso e di inquinamento atmosferico, sempre più sensibili verso un’alimentazione più sana, che chiederanno ai produttori e retailer, prodotti non geneticamente trasformati e con materie prime o additivi dannose per la salute.

Quindi nel prossimo decennio, gli europei chiederanno prodotti miglior per loro stessi, spingendo le aziende a innovarsi, in modo totalmente diverso, più eco-sostenibile, attingendo a nuovi ingredienti che possono garantire nuove fonti di benessere. In questo contesto, le aziende USA, stanno affrontando la stessa sfida, ma stanno trovando successo in questo percorso. Ad esempio, negli Stati Uniti, le bevande funzionalui, aumentano del 49% rispetto al 2018 e i prodotti che sono in grado di soddisfare una dieta di tipo vegetale, rappresentano ora il 15% del totale, di cibo e bevande vendute negli store.

Fonte: Nielsen Product Inside offerta da Label Insight, Totale USA. Tutti i format di vendita combinati (xAOC), per 52 settimane con termine al 25 maggio 2019.

I CONSUMATORI EUROPEI CRESCERANNO ATTRAVERSO ESPERIENZE RETAIL PERSONALIZZATE

La personalizzazione dell’offerta e del servizio, continuerà ad essere uno dei fattori chiave nel retail fino al 2020. I brand e i retailer all’avanguardia, continueranno a farlo nel modo giusto, offrendo le offerte migliori, nel canale di vendita giusto e nel momento più appropriato. Questo è possibile, grazie alla giusta comprensione, non solo delle esigenze individuali dei clienti, ma anche del mercato e degli stili di acquisto dei consumatori. In questa direzione, le aziende di beni di largo consumo, dovranno continuare ad investire in strumenti di analisi e in Intelligenza Artificiale per sbloccare nuovi modi per raggiungere e stimolare gli acquisti da parte dei consumatori finali, aumentare la redditività dei clienti e aumentare la loro fedeltà al brand, per soddisfare al meglio i gusti e le esigenze, che sono in rapida evoluzione.

IL TEMPO, SARA’ LA NUOVA VALUTA DI SCELTA

Il commercio odierno, sempre più privo di attriti, che passa attraverso un mondo di click e brick, cambierà le regole del gioco per il retail. Nulla sarà come prima: dai negozi pop-up con pagamento senza cassiere agli store completamente automatizzati nei centri urbani, un nuovo percorso di shopping che stravolge la shopping experience del consumatore, con una tecnologia più intelligente e intuitiva, sarà il futuro.

Tutto questo, anche perchè i consumatori, sono sempre più propensi, ad una resistenza pari a zero, che va dalla scoperta alla valutazione, dallo shopping al pagamento.

Per cui nei prossimi anni, “velocità e convenienza” guideranno i comportamenti di acquisto e ogni millesecondo ridotto per l’attesa, sarà una battaglia vinta per il nuovo consumatore.

Comprendere questi grandi megatrend che avranno un grande impatto sulla crescita futura di produttori e retailer – sottolinea Nielsen – sarà fondamentale, nei prossimi dieci anni, per competere e vincere su un mercato FMCG.