L’alto di gamma si conferma un mercato resiliente alla crisi

retailmarketresearch by Retailtrend.it (1 dicembre 2019) – L’alto di gamma si conferma resiliente alle incertezze congiunturali che anche nel 2019 hanno caratterizzato la situazione globale, e si attesta su un valore di mercato totale intorno ai 1.268 miliardi di Euro, con una crescita del 4% a cambi costanti.

Stesso valore di crescita (4%) per il Personal Luxury, che quest’anno raggiungerà quota 281 miliardi di Euro.

Positive anche le stime per il 2020 del mercato del Personal Luxury, con alcuni campioni di crescita: i consumatori cinesi (+10%), la pelletteria (+6%) e il canale di vendita digitale (+13%). La marginalità delle imprese di alta gamma stimata, grazie alle straordinarie performance dei grandi conglomerati, è prevista in crescita del 4,5%.

Nonostante il perdurare di alcuni elementi negativi esogeni (tensione commerciale tra USA e Cina, situazione a Hong Kong e fragilità dell’Europa), la dinamicità del comparto dell’alto di gamma e l’ampliamento della base dei consumatori garantiscono la buona salute del settore. Questa performance è dovuta principalmente al consolidamento dei principali driver di crescita degli ultimi anni: la Cina, protagonista del lusso sia come mercato (+30%) che come nazionalità di clienti (35% del totale), le giovani generazioni con Millennial e Gen Z responsabili del 100% della crescita nel 2019 e il digitale, con il canale online che vale il 22% del totale delle vendite.

Buone notizie, dopo un 2018 difficile, anche per il Tax-Free Shopping, che è cresciuto del 10% nei primi 10 mesi dell’anno in Europa, e ancora di più in Italia (+16%)

Altagamma 2019 Worldwide Market Monitor

La situazione dell’industria e dei mercati dell’alto di gamma è emersa dagli studi Altagamma 2019 Worldwide Market Monitor (presentato da Claudia D’Arpizio, Bain & Company),

Il mercato dei beni di lusso per la persona cresce nel 2019 a €281B (+7% a tassi correnti, +4% costanti) e si confermano le aspettative di crescita al 2025 (+3/5% a tassi costanti).

–   La Cina rimane il mercato che traina la crescita (+30% a correnti; +26% a costanti), seguita dal resto dell’Asia e dal Giappone. Hong Kong cala di circa €2miliardi rispetto al 2018. I cinesi guidano il 90% della crescita nel 2019.

–   Le generazioni Y (Millenial) e Z hanno contribuito per il 100% alla crescita del mercato nel 2019. È in Cina e nel Sud-Est Asiatico che queste si mostrano più dinamiche e attratte dai beni personali di lusso.

–    Il canale online è il più dinamico dal punto di vista della crescita (+22% a correnti), soprattutto in Asia e nella categoria degli Accessori; il canale Retail continua a mostrare crescite organiche sostenute.

–    Gli ultra-ricchi (UHNWI) rappresentano circa il 30% del mercato globale, con abitudini di acquisto sempre più “estreme”. La mid-class soprattutto asiatica contribuisce ad ampliare la customer base del lusso (linee entry-price e canale outlet crescono di conseguenza)

–   A crescere di più nel 2019 sono Scarpe e Gioielli (+12% a correnti), ma si assottigliano le differenze di performance tra categorie di prodotto, grazie ad un cliente più aperto a nuove value proposition e anche ai nuovi modelli di business: cresce ad es. il mercato di Seconda Mano, che sale a €26 miliardi (+ 16% vs 2018)

–   Il consumatore è sempre più attivo: (inter)agisce, conversa, condivide, osserva e giudica il mercato e i brand. Diventa sempre più cruciale che i brand mettano al centro il consumatore, suscitino emozioni, mettano al centro strategie concrete di Social Responsability e abbiano come propellente la creatività in ogni sua forma, e non solamente in termini di prodotto.

Le imprese culturali e creative crescono del 4% e appaiono equipaggiate ad affrontare le sfide geopolitiche globali e quelle che riguardano i cambiamenti dei nuovi consumatori”, ha dichiarato Andrea Illy, Presidente di Altagamma. “Sempre più polarizzato fra grandi gruppi e aziende indipendenti, il comparto del lusso cresce anche a doppia cifra – per chi consolida e amplia la propria dimensione – e riconferma un trend ventennale che ha visto triplicare il valore del mercato del personal luxury da 76 a 281 miliardi di Euro. Digitalizzazione, sostenibilità, talenti e una nuova sensibilità verso culture – geografiche e anagrafiche – diverse saranno le nuove priorità”.

Lo scenario del Tax free Shopping in Europa ed il contributo dei Globe Shopper VIP alla crescita

Pier Francesco Nervini della Global Blue ha illustrato con i numeri e le analisi il mercato del lusso e le tendenze.

Negli ultimi sei anni, in Europa il Tax Free Shopping è stato uno dei principali motori di crescita sia del settore del lusso sia del turismo di fascia alta con una crescita pari al 5%. In particolare, dopo un 2018 debole, i mesi tra gennaio e ottobre di quest’anno stanno evidenziando un trend positivo degli acquisti tax free con un +10% rispetto all’anno passato. Questa crescita è stata trainata principalmente dai turisti americani che, pur pesando per l’8% sul totale, hanno fatto segnare un incremento degli acquisti del 25% rispetto al 2018.

In Italia, sempre nei primi dieci mesi del 2019 rispetto allo scorso anno, il Tax Free Shopping ha registrato una crescita a doppia cifra: +16%. Buone anche le performance della Spagna (+20%) e della Gran Bretagna (+11%). Germania e Francia hanno registrato, rispettivamente, +2% e +1%.

Sempre secondo i dati Global Blue, nei primi dieci mesi del 2019 l’Europa è stata sempre più meta di shopping degli “Elite Shopper” che hanno incrementato del 13% i loro acquisti rispetto al 2018. Anche in questa categoria, i turisti americani hanno fortemente contribuito alla crescita delle vendite, facendo registrare un +30% rispetto allo scorso anno.

In Italia, la prima nazionalità di Elite Shopper è stata rappresentata dai cinesi (con il 35% del totale), seguiti da russi (12%), asiatici e arabi (11% ognuno) e statunitensi (7%).

Altagamma Consensus 2020

Stefania Lazzaroni della Fondazione Altagamma ha illustrato le previsioni per il 2020 dell’Altagamma Consensus, giunto alla sua 11° edizione. E’ statarealizzata con il contributo dei maggiori analisti internazionali specializzati e presenta fra le novità i focus sulle nazionalità dei consumatori e sulla crescita nei diversi canali.

Tra le categorie di prodotto: la Pelletteria (6%) si conferma la categoria in maggiore crescita, sostenuta dai nuovi consumatori nei mercati emergenti e in Cina, così come il Beauty. La crescita delle Calzature sarà spinta dal successo delle linee sportive e dalle crescenti collaborazioni tra luxury e streetwear brand. I consumatori asiatici trainano la Gioielleria (+5%).

Tra le nazionalità dei clienti previste in crescita spiccano ancora i cinesi (+10%), seguiti dai consumatori Asia Pacific, in particolare Sud Corea, Indonesia e India.

Quanto ai Canali, il retail digitale (+13%) domina le stime di crescita nel 2020, ma resta solido il retail fisico (+4%) che si va trasformando da punto vendita a touch point per l’engagement dei consumatori. L’EBITDA 2020 è previsto crescere del 4,5%.

Gli scenari e le prospettive presenti e future sono stati discussi, nel corso della conferenza che si è svolta recentemente al Teatro Nazionale di Milano, all’interno del quale sono intervenuti: Jean-Christophe Babin (CEO Bvlgari), Angela Missoni (Presidente e Direttore Creativo, Missoni), Fabio d’Angelantonio (CEO, Loro Piana), Roberto Gavazzi (CEO, Boffi | De Padova), Julie Wainwright (Founder e CEO, The RealReal), in una serie di interventi moderati da Sarah Varetto (Responsabile dei progetti giornalistici del gruppo Sky per l’Europa Continentale).