I BRAND INTERNAZIONALI HANNO RIDOTTO LA LORO PRESENZA SUL MERCATO RUSSO DEL 38%

Secondo alcune stime elaborate dalla società di consulenza Knight Frank, il numero di nuovi brand in Russia, nel corso del 2017, sarà il più basso degli ultimi quattro anni

Mosca – Da gennaio a settembre 2017, sono stati 26 i nuovi brand internazionali che si sono posizionati all’interno del mercato russo: il 38% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La valutazione, emerge da uno studio condotto dalla società di consulenza Knight Frank.

Dai dati emerge, che solo 12 brand internazionali, intendono aprire nuovi punti di vendita nelle principali città della federazione russa, prima della fine del corrente anno. In particolare, in questo mese di ottobre, ha aperto nel centro commerciale “Metropolis” una nuova superficie di vendita la catena USA Under Armor.

Si fa notare, che a causa delle attuali condizioni economiche in cui versa il Paese, le prospettive di ingresso di altri marchi internazionali, sarà focalizzato verso l’inizio del 2018.

Quindi da questi dati, si evince, che il 2017 sarà un anno molto stabile per l’ingresso di nuovi brand e si avvicinerà agli indicatori del 2013 rischiando così di essere il peggiore risultato commerciale degli ultimi quattro anni, per lo sviluppo del mercato russo.

“L’uscita di nuovi brand internazionali in Russia dipende principalmente dalle relazioni economiche e politiche della Russia con l’Europa e gli Stati Uniti – ha sottolineato la responsabile dei centri commerciali della società Knight Frank, Evgenia Hakberdiyeva – oggi vediamo un interesse estremamente basso delle principali catene nordamericane in Russia, nonostante i piani confermati per un’uscita alla fine del 2016. Mentre le imprese europee hanno un interesse limitato nel nostro Paese, che è viene espresso in uno studio del mercato molto preciso e dettagliato, che viene analizzato prima di prendere una decisione definitiva per uno sviluppo sul mercato russo. Pertanto alla luce di questi dati, il numero dei nuovi brand, che si presentano sul nostro mercato, è instabile. Ma restiamo fiduciosi in un cambiamento, perchè in fondo la Russia è un mercato promettente, per gli imprenditori occidentali e prevediamo che nei prossimi mesi, il mercato presenti nuovi brand interessanti e attesi dal consumatore”.

Nel terzo trimestre del 2017, sono entrati sul mercato russo, 7 nuovi retailers stranieri: Mandarina Duck, Tucano Coffee, Hanro, Barracuda, BioTechUSA, Ara, Il Gufo. Mentre nello stesso periodo del 2016, l’ingresso era pari a nuovi 10 brand.

Mentre la struttura distributiva di nuove marche, per profilo merceologico, coincide con le tendenze dei precedenti trimestri: tre su sette dei nuovi brand, appartengono al settore abbigliamento, calzature, intimo e sono posizionati nella fascia di prezzo media e sopra la media.

Quindi, esaminando nel dettaglio i risultati di questi primi 9 mesi del 2017, gli operatori del settore abbigliamento, calzature, intimo rappresentano una quota pari al 39%. Mentre nello stesso periodo del 2016, la quota si attestava al 48%.

Il 40% dei nuovi brand, nel corso di questi 9 mesi del 2017, è italiano. Quest’anno hanno debuttato sul mercato, operatori del Giappone e della Moldavia.  Il 62% dei retailers internazionali, presenti sul mercato russo, sono posizionati su un segmento di prezzo elevato. Mentre nel 2016 questa quota era del 44%.